La Vecchia Dispensa logo vettoriale

Degustazione dell’Aceto Balsamico: come assaggiare ed abbinare

Blog e Ricette

L’Aceto Balsamico di Modena è uno dei tesori gastronomici più preziosi d’Italia, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per la sua intensità di sapore e la sua versatilità in cucina. Oltre ad essere un ingrediente di grande pregio, questo condimento di lunga data e dalle potenti note balsamiche è una vera e propria specialità da assaporare con i cinque sensi. In questo articolo scoprirai come assaggiare l’Aceto Balsamico di Modena in modo professionale e quali sono i migliori abbinamenti per apprezzarne al meglio il gusto e l’aroma. Ti daremo anche un utile consiglio su dove fare una degustazione dell’Aceto Balsamico di Modena indimenticabile, circondato da antichi barili contenenti litri di questo “oro nero” tutto italiano.

Regole per un corretto assaggio

Assaggiare l’Aceto Balsamico di Modena è un’esperienza multisensoriale che coinvolge non solo il gusto, ma anche l’olfatto, la vista e il tatto. Per apprezzare appieno il suo sapore inconfondibile è importante seguire poche ma fondamentali regole.

Innanzitutto, è opportuno approcciarsi alla degustazione dell’Aceto Balsamico di Modena senza aver fumato nelle ore precedenti l’assaggio. Sconsigliato anche l’uso di profumi o creme dall’odore intenso, che possano coprire gli aromi balsamici dell’aceto, ed il consumo di pasti o alimenti che potrebbero alterarne la percezione del sapore.

Prima di assaggiare è necessario osservare attentamente l’aspetto dell’Aceto Balsamico di Modena. Colore, densità e limpidezza si apprezzano facendo depositare l’aceto sulle pareti di un’ampolla di vetro (detta in gergo camicia). Basta ruotare l’ampolla e, guardando il prodotto in controluce, si evidenzieranno tutte le sfumature caratteristiche. Prima di interpellare il gusto però è opportuno l’uso dell’olfatto: di grande importanza è una degustazione del prodotto a temperatura ambiente, che ne preserva le sue caratteristiche aromatiche. Nell’ampolla andremo infatti a cercare, proprio come si farebbe con il vino, i profumi balsamici. Solo successivamente si può versare l’Aceto Balsamico di Modena in un cucchiaio di ceramica, utile a non alterarne il sapore, ed assaggiarlo facendo attenzione ad aspirare sia l’aceto che un po’ di aria all’interno della bocca. La degustazione dell’Aceto Balsamico di Modenasi completa distribuendo il prodotto all’interno della cavità orale ed inspirando profondamente dal naso per coglierne l’essenza, gli aromi ed i sapori sprigionati. Ci soffermeremo infine a valutare la persistenza al palato delle note balsamiche. Tra un assaggio e l’altro deve trascorrere tempo in modo da annullare l’effetto dell’aceto precedente.

Tour in acetaia: ti sveliamo dove degustare l’Aceto Balsamico di Modena

All’interno della nostra acetaia Vecchia Dispensa organizziamo spesso dei tour guidati che comprendono nel pacchetto la degustazione dell’Aceto Balsamico di Modena. Per apprezzare appieno l’importanza e la celebrità raggiunta negli anni dall’Aceto Balsamico nel mondo infatti è necessario innanzitutto conoscere il processo produttivo e di invecchiamento di questo condimento. Il primo passo è dunque quello di visitare un’acetaia, dove scoprire tutti i segreti di una corretta produzione e le fondamentali differenze tra le varie tipologie di Aceto Balsamico di Modena, in base al tempo di invecchiamento e alle materie prime utilizzate. Scopri qui i prossimi tour!

Durante le visite, in base al pacchetto scelto, sarà possibile degustare un numero variabile di diversi Aceti Balsamici per apprezzarne le differenze, oltre alle caratteristiche uniche e ben distinte tra loro. I visitatori saranno guidati da un esperto del settore, che esporrà non solo la storia ed il processo produttivo dell’Oro Nero Modenese, ma anche le tecniche di assaggio professionali per una degustazione dell’Aceto Balsamico di Modenafacile e alla portata di tutti.

Uso adeguato e consapevole

L’Aceto Balsamico di Modena può essere utilizzato in molti modi diversi: come condimento per le insalate, per marinare la carne o per dare un tocco di sapore ai piatti di pesce. Dal momento che il suo sapore è forte e netto, è importante utilizzarlo con moderazione in modo da non coprire il sapore degli altri ingredienti. Scegliere l’abbinamento giusto per esaltare il sapore del piatto però non è sempre così semplice: sfoglia le nostre ricette con l’Aceto Balsamico per utilizzarlo in cucina con maestria e diventare un vero esperto!

iscriviti alla newsletter per ottenere subito
10% di sconto

    Ti invitiamo a leggere la Privacy Policy.